Segesta - Km 10
agriturismo a segesta
Segesta : Per tutti i tre millenni della sua esistenza, Segesta si inserisce con un ruolo di grande rilevanza nella storia della Sicilia antica. Segesta (o Egesta) era la città più importante degli Elimi, un popolo sconosciuto la cui area geopolitica si estendeva in tutta l'area nord-occidentale della Sicilia. Oggi potete ammirare il famoso teatro greco dove ogni estate si susseguono manifestazioni teatrali, e il bellissiomo tempio ancora intatto nel suo spendore.
Erice - Km 12
agriturismo erice
Erice : Ci sono luoghi in Sicilia dove il mito si intreccia e dove l'archeologia testimonia la vita di antichi popoli e civiltà. Sulla sommità del Monte San Giuliano , in splendida posizione panoramica su Trapani, in silenzio tra le nubi, posa la città di Erice. Erice accoglie più di sessanta chiese tra cui quelle di San Martino, San Cataldo, San Giuliano, San Giovanni Battista. Ogni estate, riecheggiano le musiche medievali recuperate alla memoria da artisti di fama internazionale proposte durante la Settimana di Musica Medievale e Rinascimentale.
Da visitare il Museo Cordici, nel cui atrio si trova l'Annunciazione di Antonello Gagini, sito nella Piazza Umberto I.
Erice, sede del Centro di cultura scientifica "Ettore Majorana", conserva intatto il fascino di antico bordo medievale animato da botteghe di artigianato tipico: le ceramiche finemente decorate, i tappeti variopinti tessuti a mano, i tradizionali dolci a base di mandorla e frutta candita.
Castellammare del Golfo - Scopello - Km 30
agriturismo a scopello castellammare del golfo
Castellammare del Golfo : sorge ai piedi del Monte Inici, al centro dell'ampio golfo che da Capo Rama si estende fino alla punta di San Vito, e che prende il nome proprio dalla bella cittadina marinara, in questi ultimi anni è diventata meta turistica della sicilia occidentale grazie alle belleze del suo porto. Scopello : è forse il luogo più suggestivo e pittoresco dell'intero golfo di Castellammare. E' un piccolo borgo sorto verso la fine del settecento attorno al baglio, sul sito di un precedente casale arabo. In basso, nella stupenda cala limitata dai faraglioni e protetta da vecchie torri di avvistamento, si trova la tonnara, conosciuta da tempo immemorabile (è citata in documenti del 1200) ed attiva fino a pochi anni addietro, con il baglio, gli edifici e i magazzini.
Riserva Naturale dello Zingaro - Km 32
agriturismo nella riserva dello zingaro
Riserva Naturale Orientata dello Zingaro : I 1.620 ettari della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro si estendono in uno dei paesaggi più suggestivi della Sicilia, nel braccio di terra che, inoltrandosi nel Tirreno meridionale, chiude ad ovest il Golfo di Castellammare. Prima riserva naturale istituita in Sicilia (6 maggio 1981), si sviluppa lungo la costa per oltre sette chilometri, in uno dei pochi lembi di terra ancora integri in tutta l'Isola. Sono montagne che si innalzano dal mare, percorse da sentieri che portano a scoprire scorci di paesaggi di bellezza sito ufficiale : www.riservazingaro.it
San Vito lo Capo - Km 40
agriturismo a san vito lo capo
San Vito lo Capo : paesino originariamente ad economia agricola e marinara, è oggi conosciuto come una delle più importanti località balneari della Sicilia per la bellezza della sua costa e la limpidezza del suo mare. Nasce alla fine del settecento nel territorio del demanio di Erice, alle falde del M. Monaco, nella baia di sabbia bianchissima posta tra le due punte di Capo S. Vito e Punta Solanto, attorno all'antico santuario di S. Vito.
Trapani - Km 16
agriturismo trapani
Trapani : E' il capoluogo della provincia e conta circa 70.000 abitanti, si protende nel mare di ponente allungata su di un promontorio a forma di falce, che troviamo nello stemma della città e nel nome di "Drepanon" che le diedero i Greci. Prospera nel 700 e nel 800 grazie alle industrie conserviere del pesce ed ai cantieri navali. Oggi mantiene ancora una certa importanza come centro portuale e commerciale incentrata sulle attività nei settori dei marmi, dei vini, del sale e del tonno. La manifestazione più importante è la Processione dei misteri che si svolge il venerdì santo con gruppi lignei del 700. Da vedere: Piazza Vittorio Emanuele, Via Garibaldi, Corso Vittorio Emanuele, la Cattedrale, Torre di Ligny, Viale Regina Elena, S. Agostino, S. Maria del Gesù, Palazzo della Giudecca, Santuario dell'Annuziata, Museo Regionale Pepoli e le Saline con i mulini.
Isole Egadi (Favignana Marettimo - Levanzo) - Km 18
escurzione a favignana
Isole Egadi - Favignana - Levanzo - Marettimo : Le isole Egadi, Favignana, Levanzo e Marettimo, si scorgono da Trapani e da tutto il litorale sud. Vi si arriva in pochi minuti dal porto di Trapani, eppure non appena giunti alle Egadi si è lontani da tutto, immersi in un ambiente ancora incontaminato e di rara bellezza. Favignana, dominata dal Monte di S. Caterina, dove ogni anno a Maggio si ripete il rito antico della pesca del tonno, accoglie il visitatore con la regalità della Tonnara Florio, esempio imponente di archeologia industriale, ma anche con l'eleganza e la leggerezza tipica dello stile liberty del Palazzo Florio ; Di fronte alla costa settentrionale di Favignana affiora l'isola di Levanzo, dai fondali ricchi di testimonianze archeologiche, la cui antichissima origine si scopre visitando la Grotta del Genovese ed osservando le pitture neolitiche di 5.000 anni fa. A chiudere il triangolo incantato delle Egadi, a nove miglia ad ovest di Favignana, Marettimo è la più lontana e la più selvaggia delle tre isole. Con le sue splendide grotte, i sentieri di montagna offre al visitatore l'occasione di ritrovarsi in perfetta simbiosi con la natura.
Alcamo - Km 40
escursioni ad Alcamo
Alcamo : Ricca di monumenti e di opere d'arte, Alcamo sorge di fronte al golfo di Castellammare, in mezzo ai colli tappezzati di vigneti che dai piedi del Monte Bonifato si estendono fino al mare. Patria di Cielo D'Alcamo (autore del Contrasto d'Amore, prima opera letteraria scritta in italiano volgare), Alcamo nasce durante il dominio arabo come Manzil Al Qamah, un casale-stazione lungo la strada commerciale che univa Palermo a Mazara del Vallo, protetto dalle due fortezze di Bonifato e di Calatubo descritte, nel secolo XII, dal geografo arabo Al Idris e dal pellegrino andaluso Ibn Gubayr. Ad Alcamo potete apprezzare il VINO BIANCO D.O.C. uno dei più famosi vini Siciliani, oltre ad altre varietà di vini prodotti in questi ultimi anni.
Monreale - Km 70
escursioni a monreale
Monreale : Sorge sul monte Caputo, in vista della Conca di Palermo e della valle del fiume Oreto, conta circa 27.000 abitanti e a m 310 .l.m. A Monreale si giunge attraversando tutto il Corso Calatafimi partendo da Palermo. La nascita della città risale al basso medioevo ed è un involucro di fisionomia barocca, uno dei gioielli del patrimonio artistico Italiano dove si incontrano gli universi culturali islamici, bizantini, romanici. Da vedere: Il Duomo Normanno con mosaici siculo-veneziani e il chiostro benedettino. Nei dintorni, San Martino delle Scale con l'Abbazia Benedettina, il Monte Jato, che è ubicato tra S. Cipirello e San Giuseppe Jato.
Palermo - Km 80
escursioni a palermo
Palermo : Capoluogo della provincia e della regione siciliana, si trova nella costa occidentale dell'Isola, sul mare Tirreno e conta una popolazione di circa 690.000 abitanti. Racchiusa tra una cerchia di monti ed il mare, è una città ricca di storia. Qui nell'VIII secolo a.c. approdarono i fenici. Da vedere: Il Palazzo Reale o dei Normanni, la Cappella Palatina, Porta Nuova, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, il Palazzo Arcivescovile, il Museo Diocesano, la Cattedrale, Piazza Bologni, i Quattro canti di città, Piazza Pretoria, la Chiesa Barocca di Santa Caterina e tanti altri monumenti che fanno di Palermo una meta per il turismo siciliano.
Selinunte - Km 60
escursioni a selinunte
Selinunte : Situata su di una spianata alta circa 30 metri s.l.m., Selinunte prende il nome dal Selinon , il prezzemolo selvatico. Venne fondata da coloni di Megara Hyblaea guidati dall' ecista Pammilos, nel VII secolo a.C. Immigrazioni successive di coloni megaresi sicelioti si ebbero sia negli ultimi decenni del VII sia per tutto il VI secolo fino agli inizi del V. Selinunte tentò di fondare delle colonie nella Sicilia occidentale (Eraclea Minoa). Quando, all'inizio del V secolo divampò la guerra fra Greci di Sicilia e Cartaginesi, che si concluse con la battaglia di Himera nel 480, Selinunte, stranamente, preferì allearsi con Cartagine. Ebbe numerosi e forti contrasti con Segesta fino al 409, anno della sua distruzione avvenuta proprio ad opera dei Cartaginesi. Selinunte così si trovò sottomessa al dominio dei Punici che la fortificarono e la ricostruirono, nell'area dove prima sorgeva l'acropoli: i resti archeologici presentano un abitato misto, punico e greco. Il dominio cartaginese, durò fino alla I guerra punica. Cartagine, per difendersi dagli attacchi romani, decise di concentrare le sue forze a Lylibeo, trasferendovi la popolazione di Selinunte, distruggendone la città ed abbandonandola alla rovina. Un violento terremoto, nel secolo X o XI, finì forse per ridurre ad un cumulo di rovine i monumenti dell'antica città. Nella seconda metà del XVI secolo, la città fu riscoperta dallo storico Tommaso Fazello. Nel 1823 gli inglesi intrapresero degli scavi archeologici.
Mazara del Vallo 90
escursione a Mazara del vallo
Mazara del Vallo : Mazara del Vallo sede della più grossa flotta peschereccia del Mediterraneo, sorge sulla sponda sinistra della foce del fiume Mazzaro, lungo la costa occidentale dell'isola tra Capo Boeo e Capo San Marco. Mazara conserva numerose testimonianze che vanno dall' XI al XVIII secolo, tra cui la Chiesa di San Nicolò Regale e i resti del Castello Normanno. Di grande rilievo la produzione di età barocca, con la Chiesa di Santa Veneranda e di Sant'Ignazio e la sistemazione urbanistica della rettangolare Piazza della Repubblica su cui si aprono il Seminario dei Cherici, il Palazzo Vescovile e la Cattedrale.